SABATO 26 E DOMENICA 27 OTTOBRE
Doppio Workshop docenti Andrea Ropes e Chiara Fenice
Sabato
Introduzione alle sospensioni a cura di Andrea Ropes
Nonostante ritenga che le sospensioni non siano il fine ultimo dello Shibari/Kinbaku, rimangono comunque un punto cruciale nel cammino attraverso le emozioni che le corde suscitano.
Imparare solide basi su come sospendere il proprio partner in sicurezza è fondamentale per riuscire a godere a pieno dell’ampia gamma di sensazioni che sono il cuore di questa disciplina.
Per aiutarci a raggiungere il nostro obiettivo ci darà man forte una delle legature più classiche dello shibari: il Gote shibari, meglio conosciuto col nome di (ushiro) Takate Kote o Box tie.
Il Takate Kote è una delle legature più versatili per chi vuole accingersi a fare sospensioni, ma eseguirlo in maniera corretta non è affatto semplice e quindi è spesso causa di incidenti.
Una delle prerogative del mio personale stile, su cui lavoro e studio ormai da anni, insieme a estetica e comunicazione, è il trovare la “giusta tensione”, che è alla base del successo di questo pattern (come per tutte le altre strutture).
Piuttosto che darvi esclusivamente un pattern da seguire, cercherò di farvi capire il funzionamento dei vari elementi che lo compongono, illustrandovene le peculiarità e le difficoltà nascoste in essi. Particolare risalto verrà dato al posizionamento delle corde sulle braccia e a come evitare danni ai nervi.
Programma del corso:
– Illustrazione del TK, differenze di massima nei vari stili ed esercizi pratici
– Differenze tra i vari punti di sospensione
– Sicurezza, controllo del bottom e considerazioni tecniche
– Come chiudere una linea di sospensione
– Esercizi sulle sospensioni
Requisiti minimi necessari:
– Buona conoscenza delle tecniche di base
– 6+ corde da 7/8m, diametro 5/6mm in buono stato, solo iuta o canapa, no cotone o sintetiche.
Per un corretto svolgimento del corso non è consentito lo scambio dei ruoli.
Possono partecipare al corso coppie di qualsiasi genere e orientamento.
Domeniuca
STRAPPADO E SOSPENSIONI
cos’è lo strappado? lo strappado, o anche tratto di corda, è una forma medievale di tortura in cui la vittima, con le mani legate dietro la schiena, veniva sospesa per i polsi causando il dislocamento o rottura delle spalle.
Capiamo quindi che il termine strappado si riferisce solamente all’esecuzione della pratica e non alla legatura in sé. In questo workshop quindi vedremo come eseguire una legatura (armbinder) che possa essere utilizzata come uno strappado, ma in maniera sicura.
Nella prima parte del workshop vedremo il principale funzionamento di questa legatura, inizieremo a scoprirne le caratteristiche tecniche e capiremo anche come adattare la legatura alla flessibilità della persona che stiamo legando.
Essendo una legatura particolarmente provante per braccia e spalle, vi verranno anche illustrati esercizi per rilassare la muscolatura delle spalle/braccia ed aumentarne quindi la mobilità.
Dopo questa prima fase conoscitiva della legatura, continueremo il workshop utilizzandola in primis una sospensione abbastanza semplice.
Dopodiché proseguiremo con altri esercizi in sospensione, se il livello della classe lo permette si potrà passare alle transizioni in sospensione, cercando sempre di capire quali sono le accortezze da tenere per evitare il più possibile disagi non necessari al/la bottom.
livello richiesto:
per consentire un agevole svolgimento della classe, i partecipanti dovranno(!):
– saper legare single e double column ties in linea
– avere un po’ di esperienza con sospensioni complete o semi sospensioni ed essere in grado di chiudere le linee di sospensione in maniera sicura ed affidabile.
– anche se non sarà applicato in questa classe, è bene conoscere le principali frizioni usate in un takate kote (stem family) perché saranno utili durante la spiegazione.
materiale necessario:
– un set di corde utilizzabile per sospensioni composto da minimo 8 corde di 7/8m
– forbici di sicurezza
– moschettoni o anello (per chi li preferisse ai bambù messi a disposizione)
Abbigliamento consigliato: comodo e confortevole per agevolare i movimenti del corpo durante le legature, per i/le bottom si consiglia un abbigliamento aderente ma non costrittivo.
costo workshop 100,00€ cadauno
per info e iscrizioni compilare il Form sottostante